Matematica e Poesia: da Cristo ipercubico a Cristo ipersferico

Matematica e Poesia: da Cristo ipercubico a Cristo ipersferico

Febbraio 18, 2019 Off Di C.CALMA

In un saggio pubblicato a New York nel 1947 si legge: “La matematica è generalmente considerata proprio agli antipodi della poesia. Eppure la matematica e la poesia sono nella più stretta parentela, perché sono entrambe frutto dell’immaginazione”. Si sono rappresentate con immagini le diverse interpretazioni di ciò che evoca la matematica e poesia, entrando in mondi paralleli in cui la mente rielabora pensieri ed immaginazione sia nel fare poesia che matematica. La poesia nel fare matematica ci porta fuori dallo spazio tridimensionale che ci imprigiona e librandoci negli iperspazi, saremo condotti nella poesia dell’universo, avendo come guide spirituali Escher e Dalì. Del grande pittore catalano cercheremo di comprendere il suo Corpus Hypercubus e facendoci aiutare da Escher lo trasfigureremo, constatando quanta matematica c’è nelle produzioni di questi due pittori.

Relatore: Prof.ssa Carla Amoretti, docente di matematica per 41 anni. Ha fatto esperienze e studi di teatro, cinema, multimedialità, vincendo numerosi premi con le proprie classi. Dal 2003 pone le proprie competenze scientifiche al servizio della Storia, affiancando il padre Gen. Amoretti nei suoi studi ed interventi pubblici. Collabora con l’Associazione Torino 1706 per l’apparato iconografico ed elaborazioni grafiche della mostra Torino 1706 – L’alba di un regno. È curatrice dell’imponente archivio del padre Guido Amoretti, coordinando un gruppo di lavoro nella catalogazione elettronica di circa cento faldoni di documenti di studio raccolti in oltre cinquant’anni di attività.

Lunedì 25 Febbraio 2019 alle ore 20.45

presso Il Fogolâr Furlan in Corso Francia 275/B a Torino

Gradita prenotazione, citando “AMORETTI” esclusivamente su: info@ccalma.org