Conan Doyle: Holmes, le fate e i fantasmi

Conan Doyle: Holmes, le fate e i fantasmi

Aprile 1, 2021 Off Di C.CALMA

Arthur Conan Doyle, campione del Positivismo, creatore dell’indimenticabile Sherlock Holmes – investigatore la cui fama è dovuta anche al metodo d’indagine dominato dalla razionalità e dal ragionamento analitico – a un certo punto della sua vita divenne un sostenitore dello spiritismo.

Quindi si può facilmente immaginare con quale interesse lo scrittore accolse la notizia che due ragazzine erano riuscite a fotografare delle fate! La vicenda ebbe per Doyle una tale risonanza che alle foto dedicò un libro: The taming of the fairies, pubblicato nel 1922. Quello di Doyle è un caso che presenta alcune analogie con quello che interessò un altro monumento del Positivismo: Cesare Lombroso. La conferenza sarà un’occasione per ripercorrere alcuni aspetti della relazione tra scienza e paranormale, in particolare negli anni in cui lo spiritismo divenne una fenomenologia accolta trasversalmente da una parte rilevante della società coeva.

Il nostro relatore Massimo Centini (1955), torinese, laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Ha lavorato a contratto con Università e Musei italiani e stranieri. Tra le attività più recenti: a contratto nella sezione “Arte etnografica” del Museo di Scienze Naturali di Bergamo; ha insegnato Antropologia Culturale all’Istituto di design di Bolzano. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino; insegna “Storia della criminologia” ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano. Ha pubblicato numerosi saggi con Mondadori, Piemme, Rusconi, Newton & Compton, Yume, Xenia, San Paolo e altri. Alcuni dei suoi volumi sono stati tradotti in varie lingue.

Martedì 13 Aprile 2020 (ore 20.45)

Per seguire la conferenza online: https://conferenzia.it/b/gio-zlx-t4v-kz2