Chi Siamo

Il C.CALMA Circolo Culturale Amici Letteratura Musica Arti è stato fondato il 26.02.2015 in Asti, con regolare registrazione presso il Tribunale della stessa Città il 11.03.2015, partendo da un’idea che, subito condivisa da alcuni amici astigiani e non, li ha trovati favorevoli alla costituzione di un Circolo avente come scopo quello di arricchire la propria cultura.

Dopo le indispensabili riunioni di tipo organizzativo si è passati alla prima fase operativa costituendo l’Associazione, per arrivare poi alla seconda fase, cioè quella dell’offerta ai Soci e ai loro Ospiti, del primo ciclo di conferenze, dal maggio 2015, che ha visto succedersi Soci e altri eccellenti Oratori provenienti dal mondo accademico, proporre argomenti di discussione su argomenti di grande interesse, con l’intenzione di proseguire con conferenze da tenersi nei prossimi mesi.

Gli scopi dichiarati e perseguiti dal C.CALMA sono di migliorare la nostra e altrui cultura e conoscenza (più Cultura meno Paura), attingendo da tutto quanto ci circonda, grazie agli aiuti di conferenzieri esterni e/o Soci, senza esclusione di nessun tipo d’argomento, salvo la limitazione che ci siamo posti di non parlare mai di Politica o Religione o di Affari, non disdegnando invece di trattare questi temi in senso storico o antropologico o sociologico etc.

La libertà di parola e d’espressione delle proprie idee è assoluta, contenuta però nel limite della buona educazione, delle convenienze sociali, del rispetto delle persone e delle idee che professano, nonché dei tempi e dei luoghi, per favorire il Confronto (arricchente) e non lo Scontro (sempre deludente).

Il nostro è un Circolo privato e le serate, programmate per il terzo venerdì d’ogni mese, con esclusione di Agosto, Dicembre e Gennaio e, quando previsto, anche con un secondo incontro mensile per attività varie, come visite a Musei, Viaggi etc., sono aperte ai Soci e ai loro Ospiti, salvo quelle che s’intendono aperte al pubblico, secondo le decisioni del Direttivo.

Per aderire al C.CALMA occorre essere presentati da un Socio effettivo per mantenere e garantire sempre, a tutti, lo spirito d’amicizia che è alla base dei rapporti tra i Soci, previa compilazione di un modulo di richiesta da sottoporre al Direttivo, e il versamento della Quota sociale, che ne permetteranno la frequentazione.

Il Logo che utilizziamo evidenzia molto bene lo spirito con cui i Soci affrontano questa difficile sfida d’arricchimento culturale, infatti, la figura che trascina l’aquilone su cui compaiono i Simboli della Letteratura (penna d’oca), della Musica (chiave di violino), delle Arti (tavolozza) oltre al Compasso (architettura) che serve a misurare ogni singola cosa, percorre un Labirinto (parte finale di quello della Cattedrale di Chartres), simbolo delle difficoltà che s’incontrano sul percorso che tende a raggiungere quel centro lontano all’Orizzonte, rischiarato dalla Luce della nuova Conoscenza, anche se qualche nuvola rappresenta la necessità di affrontare anche le intemperie con spirito d’avventura.

Inoltre, sapendo che l’aquilone non si solleva da terra senza lo sforzo del correre per farlo alzare, noi utilizziamo questo simbolo per ricordarci la necessità del lavoro comune, per raggiungere lo scopo prefissato.

Accettiamo e siamo aperti a ogni tipo di sponsorizzazione purché il Circolo non ne sia etichettato.

Il Presidente: Giovanni Gilardi

Nota Bene:

  • I video e le immagini delle varie conferenze, inseriti nei rispettivi ambiti, sono stati ottenuti grazie a una Liberatoria firmata dai Conferenzieri, che ne hanno concesso l’utilizzo.
  • Tutte le musiche e le immagini utilizzate a supporto delle Conferenze, sono state scaricate da siti Internet che ne garantiscono l’utilizzo pubblico.
  • Non è stata fatta (e non lo sarà per il futuro) alcuna forma di censura, né preventiva né consuntiva, sul contenuto delle Conferenze, rispettando le idee altrui, liberamente espresse, nei limiti di cui sopra, quindi il C.CALMA non è caratterizzabile o identificabile in nessuna forma e maniera con temi, frasi, immagini, comportamenti, interventi del pubblico o altro, utilizzati nelle Conferenze, che restano sotto la completa responsabilità individuale del Relatore o di chi le ha espresse.