Vittime di Eva – Le radici cristiane della discriminazione femminile

Vittime di Eva – Le radici cristiane della discriminazione femminile

Gennaio 25, 2023 Off Di C.CALMA

Da quando, intorno al 3500 a.C., il patriarcato ha violentemente sostituito il matriarcato, le donne sono state usate come fattrici e schiave, relegate in una posizione di sottomissione, obbligate al silenzio, all’obbedienza, al servizio.

Tale modello fu utilizzato dalla Chiesa cristiana allorché, nel IV/V secolo, si dovette inventare una figura femminile con cui sostituire la Dea Madre e costruì a tavolino quella di Maria, convincendo contemporaneamente tutte le femmine come la colpa delle sofferenze umane fosse da attribuire all’esecrabile Eva.

Questo condizionamento riuscì alla perfezione, tanto che le sue stesse vittime – ossia le donne – non solo ci cascarono, ma spesso ancora ci cascano senza nemmeno accorgersene, smarrite in un sottile senso di inadeguatezza che arriva da lontano, ignare dell’infinito potere che costituirebbe la loro vera natura se solo qualcuno, temendone la forza, non avesse provveduto a strapparglielo.

La nostra relatrice Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora, è una scrittrice e una ricercatrice. Finora ha pubblicato oltre venti titoli collaborando con editori di prestigio, tra i quali Newton Compton, il Gruppo Editoriale Uno (dal 2023 One) e Yume editori.

Mercoledì 8 Febbraio 2023 ore 20.45
Fogolar Furlan di Torino Corso Francia 275/B